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Progetti : Dettagli » Architettura residenziale :




CASA UNIFAMILIARE       a Sommacampagna, VR     (968 mc -  anno 2004)

edificio residenziale a basso consumo energetico
 

Le scelte progettuali adottate nello sviluppo del manufatto sono il frutto di una precisa attenzione alla qualità del vivere, in cui comfort e benessere abitativo si sposano ovviamente con una ”architettura intelligente”.

Il lotto si presta ad una realizzazione applicando i principi dell' “architettura solare”, rispondendo alle esigenze del vivere in un ambiente qualitativamente migliore, innalzando lo stile di vita e riducendo notevolmente l’inquinamento ed i consumi.

La composizione del progetto prevede pochi oggetti: il volume principale è costituito da un setto a “C” (che ripara i lati nord, est ed ovest), da due piani geometrici (la soletta interna e la copertura) e dal tamponamento a sud (vetro/legno).

Sul fronte meridionale dell’edificio il progetto prevede un’ alternanza di vetrate e pannelli mobili lignei, una sorta di lama accostata al piano della facciata.

Il corpo dei servizi è un semplice parallelepipedo che si innesta sul retro del volume principale.

Unitariamente all’applicazione dei principi dell’architettura solare e all’uso di materiali biocompatibili, viene introdotto un sistema di ventilazione meccanica controllata; esso permetterà, sia durante i mesi estivi che quelli invernali, di avere un ricambio costante d’aria senza necessità di scambio diretto attraverso i serramenti. Questo comporta un recupero del 30% delle dispersioni dell’edificio e consente il raggiungimento di un alto livello di comfort acustico all’interno dell’alloggio.




CASA BIFAMILIARE       a Bolzano     (850 mc anno 2001)

edificio residenziale per due alloggi articolati su quattro livelli

 

L’edificio di progetto è formato da due abitazioni indipendenti e abbinate, che si sviluppano su due piani, più un piano interrato con il garage, a cui si accede tramite una rampa in comune. Esse compongono un corpo di fabbrica compatto ed unitario, coperto da un tetto a due falde, pur rimanendo riconoscibili grazie alle diverse caratterizzazioni dei prospetti.

L’organizzazione spaziale nasce dalla scelta di ottimizzare il bilancio energetico dell’edificio sfruttando l’energia solare passiva in inverno e schermando adeguatamente gli ambienti in estate per evitare il surriscaldamento: di conseguenza si è scelta una forma regolare orientando l’asse principale in direzione Est-Ovest.

Le due unità abitative si organizzano attorno alla scala che collega i tre piani e funge da elemento strutturante della pianta: questo spazio centrale è affacciato sulla zona soggiorno e pranzo. Al piano terra esso comunica con la cucina e, tramite un disimpegno, con una camera/studio ed un bagno di servizio;al piano superiore si trovano tre camere da letto ed un bagno.




CASA UNIFAMILIARE       a Bolzano     (670 mc anno 2001)

edificio residenziale a basso consumo energetico ed edificata con materiali biocompatibili

 

L’intervento nasce dalla necessità dei due fratelli abitanti il maso di avere due alloggi distinti.

Nonostante l'innesto del nuovo nell'esistente, la volumetria esterna del manufatto non subisce variazioni di rilievo: il maso mantiene pressoché intatto l’aspetto tipico dato dalla successione dei volumi e dall’articolazione degli elementi che contraddistinguono e connotano il linguaggio delle costruzioni rurali in quest’area geografica. Priorità del progetto sono: il benessere dato dalla qualità abitativa, la fruizione e il dialogo con il verde circostante mediante lo stretto rapporto con il contesto dei frutteti e le viste mirate sugli scenari montani. Il nuovo alloggio è dotato di ventilazione controllata, impianto di riscaldamento radiante a pavimento e parete, pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento domestico. L'intero edificio è costruito in legno e sono stati utilizzati esclusivamente materiali biocompatibili.




28 ALLOGGI IPES       Via Maso della Pieve a Bolzano     (8'474 mc anno 2002)

edificio residenziale a basso consumo energetico: “casa clima A” di 28 alloggi

per WOBI-IPES

 

L'edificio sorge in un'area compresa tra la linea ferroviaria e la strada statale, soggetta ad elevati valori di inquinamento atmosferico ed acustico; obiettivi primari sono il basso consumo energetico e l'ottimo comfort abitativo interno.

Per il raggiungimento di tali obiettivi risultano fondamentali la compattezza del volume, la collocazione e la dimensione delle bucature, l'ombreggiamento, un adeguato grado di coibentazione, minimizzazione dei ponti termici.

Unitariamente all'applicazione dei principi dell'architettura solare viene introdotto un sistema di ventilazione controllata degli alloggi; esso permette, sia durante i mesi estivi, che quelli invernali, di avere un ricambio costante d'aria senza necessità di scambio diretto attraverso i serramenti. Questo comporta un recupero del 30% delle dispersioni dell'edificio e consente il raggiungimento di un alto livello di comfort acustico all'interno degli alloggi.

 




22 ALLOGGI IPES       zona Toggenburg a Laives, Bolzano     (6'607 mc -  anno 2009)

edificio residenziale a basso consumo energetico 

per l' Istituto Provinciale di Edilizia Sociale

 

L'intervento rientra nella categoria “A” di Casa Clima: il concetto del risparmio energetico, della sostenibilità e del contenimento costi e risorse, sta alla base della progettazione dell’edificio.

Il progetto consiste in due edifici di tre piani che vanno a comporre l’immagine di un’opera unitaria: già nella planimetria è riscontrabile questa continuità che è leggibile maggiormente nei prospetti, interrotti ma complementari.

La base a terra del manufatto è costituita da una sorta di zoccolo in muratura; sostenuto da questo il corpo dei livelli superiori consiste in una “scatola” che si apre sui lati esposti al sole. L’andamento dinamico e non sempre orizzontale dei piani delle terrazze crea una “similitudine” con le curve di livello del paesaggio, alleggerendo il prospetto e differenziando fra loro i due volumi, andando a colmare il dislivello tra i due edifici dettato dal Piano.

I concetti dell’architettura solare e l’orografia dettano la composizione degli alloggi, dei locali e dei loro arredi, determinando le scelte della morfologia dei volumi, dei piani e della forometria nei prospetti.




8 ALLOGGI        zona Lusenberg a Ortisei    (1'080 mc fuoriterra e 2'500 mc interrati, anno 2004)

 

edificio residenziale per Wanger srl

 

Il manufatto si sviluppa su due piani in cui sono collocati otto appartamenti, a cui vanno aggiunti un piano interrato destinato a cantine ed hobby-raum, un ulteriore interrato per i garages e un piano sottotetto non abitabile.

L’edificio, pur rimanendo un unico volume, è caratterizzato da due corpi ben distinti che si innestano nel terreno che scende a valle; il primo posto sul versante est, è slittato a valle di qualche metro e rimane quindi più basso rispetto al secondo.

I materiali utilizzati per i prospetti sono quelli tipici della tradizione locale:

la copertura è interamente il legno con manto in laterizio, le murature intonacate di colore chiaro, i balconi con struttura e tamponamenti in legno, così come i serramenti esterni.




VILLA  E  DEPENDANCE      a San Valentino in Campo , BZ   (anno 2015)

complesso residenziale esclusivo

 

Il progetto è inserito nel verde, tra il cielo e vasti prati di San Valentino in Campo nelle vicinanze di Bolzano.

A 1300 m. di altitudine, si domina il paesaggio con le vette delle montagne della Val d'Ega, del Latemar e del Catinaccio.

Il progetto prevede una Villa disposta su 4 piani ed una Dependance di 2 piani.

L'intero complesso è stato pensato in assoluta armonia con la natura ;

i volumi dei vari livelli seguono il dolce andamento naturale del terreno e le ampie vetrate panoramiche si aprono verso la vallata per accogliere il sole.

Vivere la Villa ed i suoi molteplici spazi esclusivi seguendo le stagioni e i desideri degli ospiti;

con il soggiorno con vista a 360° sulla natura, le camere con ampie vetrate panoramiche orientate verso sud, la biblioteca che si affaccia sulle Dolomiti, la palestra, la sauna, le piscine, le terrazze verdi ad ogni piano … spazi servizi proposti nel progetto.

La conformazione del terreno e la particolare e attenta progettazione della Villa garantiscono ai suoi abitanti una riservatezza assoluta nella quiete della montagna.

Un 'abitazione che consente di vivere in comunione con la natura, ma che contiene un piccolo universo al suo interno, fatto di spazi stimolanti per la mente e il corpo e di luoghi rilassanti per riposare e rigenerarsi.

 

ABITAZIONE VIA MOLINI           a Bolzano     (131 mq commerciali anno 2009)

totale ristrutturazione interna con una nuova organizzazione degli spazi e delle funzioni


 

L'appartamento è situato al piano rialzato di un edificio a corte nel centro storico di Bolzano ed è composto da un ampio atrio d'ingresso che collega quattro locali.

Al piano inferiore seminterrato, in corrispondenza del soggiorno c'era la cantina, finestrata e di generose dimensioni, che stata integrata all’appartamento.

Per un maggiore sfruttamento dello spazio disponibile si è ritenuto opportuno ridisegnare l'atrio, il bagno e parzialmente gli ingressi alle camera da letto: ciò consente di aumentare la percezione spaziale dei locali d'ingresso e della zona giorno.

Necessità della committenza era anche quella di accedere alla cantina di pertinenza: a tale scopo è stata collocata una scala di servizio accessibile dal locale d'ingresso.